Trasferta con successi da ricordare quella appena conclusa per la squadra di nuoto per salvamento dell’Amici Nuoto Riva che ai campionati mondiali giovanili per club ha conquistato il titolo di vice campione iridata a squadre nelle prove in piscina grazie a 3 medaglie d’oro, 2 di bronzo e complessivamente a 20 qualificazioni in finale; il sogno del titolo è svanito per soli 8 punti (219 a 227) in favore della Nuotatori Modenesi. La squadra del Garda si è confrontata con altre 105 formazioni (di cui 6 italiane) in rappresentanza di Europa, Africa, Oceania e nord America su un totale di 600 atleti, 2300 presenze gara e 700 staffette.
La settimana precedente si è svolta anche l’edizione mondiale riservata alle nazionali giovanili dove è stata convocata Bruna Pesole che con le compagne azzurre nella staffetta 4x50 ostacoli ha ottenuto l’oro siglando il record europeo giovanile per due volte (1.57.52 in batteria e 1.55.82 in finale); nella classifica per nazioni l’Italia junior è campione in piscina e terza complessiva (542 punti), dietro a Australia (926) e Nuova Zelanda (735), e prima delle europee davanti alla Francia (514).
Al termine di una settimana di gare in Olanda divise tra la piscina di Eindhoven e il mare del Nord di Noordwijk il direttore sportivo Lorella Danti, il presidente Luciano Rigatti e l'allenatore Nicolò Rigatti hanno visto laurearsi campioni del mondo il quartetto femminile delle staffette 4x50 ostacoli e 4x50 mista (2.00.39 e 1.49.37) composte da Bruna Pesole, Elena Spagnolo, Arianna Giovanelli, Maria Elena Morbin e a livello individuale Bruna Pesole nei 200 ostacoli (otto sottopassaggi di 70 centimetri da superare) con 2.14.88; mentre a livello maschile sono arrivati i due bronzi mondiali di Davide Risatti nei 100 percorso misto (50 stile libero; 17,5 subacquea; 32,5 trasporto manichino) con 1.09.35 e di Alessandro Morbin nei 200 super lifesaver (75 stile libero; 25 trasporto manichino; indossare pinne e torpedo e nuotare per 50 metri; 50 con manichino pinne e torpedo) con 2.26.65. Da evidenziare anche il 4° posto della formazione femminile nella staffetta 4x25 manichino con 1.36.08 e il 5° posto della staffetta ostacoli maschile per soli 10 centesimi giù dal podio con Alessandro Morbin, Davide Risatti, Simone Baldessari, Cristian Andreoli in 1.48.62.
Nelle prove oceaniche con condizioni meteo marine, e soprattutto quelle legate a marea e correnti, poco favorevoli e con eliminatorie, quarti di finale, semifinali e finali il confronto con gli altri team che si allenano sempre in mare, particolarmente quelli sudafricani e francesi, si è fatto sentire. I migliori risultati sono stati il quarto posto della staffetta torpedo femminile con Bruna Pesole a nuoto, Arianna Giovanelli con le pinne, Elena Spagnolo e Maria Elena Morbin come soccorritrici; Cristian Andreoli 9° nella gara frangente e della campionessa italiana giovanile Elena Spagnolo sesta in finale B dei 90 sprint sulla spiaggia (14a complessiva).
Cornelia Rigatti negli interclub open (Assoluti) ha disputato delle ottime prove oceaniche conquistando, dopo tre round eliminatori, le semifinali e il 31° posto assoluto nelle prove di tavola e dell’oceanwoman, quest’ultima che unisce le gare canoa, tavola, nuoto e corsa.
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